Il sito del Laboratorio di Politiche Sociali

Si segnala la call della Rassegna Italiana di Sociologia per un blocco (da 3 a 5) di articoli sugli effetti sociali e politici della pandemia.

Gli abstract devono essere mandati entro il 31 gennaio a monica.massari@unimi.it oppure a costanzo.ranci@polimi.it  

L’articolo dovrebbe essere di 50-60.000 battute e verrà sottoposto alle procedure standard di peer review previste dalla rivista. Si accettano pezzi sia in italiano che in inglese (preferibile). Per quanto riguarda i tempi, siccome la pubblicazione è prevista entro il 2021, gli articoli accettati dovrebbero essere pronti entro la fine di aprile, per prevedere nei mesi successivi il processo di revisione.

Di seguito il testo della call che sintetizza il punto di vista che si vuole adottare per questi articoli.

L’Italia è stato il primo paese occidentale colpito dalla pandemia del covid-19. Ed è destinato ad essere anche il paese occidentale con il numero più elevato di morti e il più alto tasso di mortalità. RIS intende aprire un percorso di analisi e di confronto sulla peculiarità del caso italiano, assumendo anche una prospettiva comparata internazionale. Cosa spiega questo triste primato? Quali ne sono stati gli effetti più importanti?

La pandemia ha prodotto notevoli impatti sociali, destinati a permanere anche una volta che l’emergenza sanitaria sarà risolta. Molti effetti negativi tuttavia non si sono distribuiti in modo uniforme nella popolazione, ma si sono concentrati sui gruppi e le persone più vulnerabili. Peraltro questi effetti hanno costituito, per le istituzioni e le politiche pubbliche maggiormente coinvolte nella gestione della pandemia, una sorta di stress test, che ne  ha messo a nudo  le debolezze strutturali e culturali.

RIS intende dare spazio a ricerche e studi che, in modo esplorativo, hanno analizzato questi fenomeni: gli impatti diseguali della pandemia sui gruppi sociali e la capacità di reazione e protezione offerta dalle politiche pubbliche nella gestione dell’emergenza. Siamo interessati ad analisi che considerano da un lato gli impatti sul lavoro, sulla scuola, sulla salute, e in quale misura tali impatti riflettano le disuguaglianze sociali esistenti, e dall’altro i successi e i fallimenti delle politiche pubbliche.