Giovedì 27 Maggio 2021, 9:00 – 12:30
https://polimi-it.zoom.us/j/85071306344
ll progetto IN-AGE “Inclusive ageing in place” è un progetto finan–ziato da Fondazione Cariplo (Periodo di finanziamento: 2018-2021, grant n° 2017–0941), con il coinvolgimento del Politecnico di Mi–lano, dell’Istituto nazionale di ricovero e cura anziani (Inrca-Irccs), dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e dell’Auser. Il pro–getto ha affrontato il tema della condizione di fragilità delle perso–ne anziane che vivono sole, a domicilio, nel nostro paese e i relativi rischi di isolamento sociale e di abbandono. L’innalzamento dell’età media, accompagnato da un aumento dei rischi di essere affetti da forme di disabilità e malattie croniche, pone l’obbligo di assumere una nuova attenzione alla problematica dell’invecchiamento ‘inclu–sivo’ e, in particolare ai rischi dell’invecchiamento a casa propria. In questo quadro la ricerca si è posta l’obiettivo, a partire da un solido lavoro empirico, di proporre possibili azioni e strategie a sostegno del miglioramento della qualità della vita dell’anziano fragile e per un invecchiamento più sereno e sicuro nella propria abitazione. L’evento finale intende presentare e condividere gli esiti principali di questo lavoro, coinvolgendo organizzazioni di terzo settore, sin–dacati, esperti e operatori che affrontano quotidianamente i temi del sostegno alle condizioni di vita degli anziani fragili nel nostro paese. Saranno previste due sessioni principali. Nella prima verranno presentati e discussi gli esiti di un lavoro di ricerca derivante dall’analisi di 120 interviste condotte con anziani fragili, soli a domicilio, in tre regioni italiane (Lombardia, Marche, Calabria), nonché in diversi contesti urbani e delle aree interne. I temi che verranno messi a fuoco sono quelli della rela–zione fra la fragilità, l’isolamento e la solitudine, le reti di cura, le condizioni abitative.La seconda sessione si focalizzerà, invece, da un lato sulla presen–azione di un’ampio lavoro di ricerca condotto sulla ricostruzione di pratiche innovative, nel nostro paese e a livello internazionale, volte a sostenere la permanenza a domicilio degli anziani fragili; dall’altro lato sulla presentazione di un condensato degli esiti di ricerca attraverso l’elaborazione di messaggi chiave e di dispositivi comunicativi che possono essere adottati per stimolare una più ampia sensibilizzazione pubblica al tema della condizione degli anziani fragili nel nostro paese.A seguito delle due sessioni principali, è previsto un ampio spazio di confronto in cui saranno invitati ad intervenire e discutere organizzazioni associative e sindacali.
Il programma
