Il sito del Laboratorio di Politiche Sociali

EQUI_06, vincitore del premio Polisocial Award, mira a delineare alcuni orientamenti per la realizzazione di poli integrati di servizi prescolari (“0-6”) in contesti urbani, e in particolare nelle aree a maggior rischio di povertà educativa. La letteratura scientifica e le organizzazioni internazionali sono concordi nell’individuare nei servizi prescolari un caposaldo dell’approccio dell’Investimento Sociale: interventi di policy che generano rilevanti ritorni individuali e sociali. I servizi 0-6 assolvono a molteplici funzioni: a) conciliazione famiglia-lavoro, fondamentale per l’occupazione femminile; b) educativa, di formazione cognitiva e relazionale dei bambini, compensando in parte le disuguaglianze legate al background familiare; c) di presidio sociale, specie nei quartieri più deprivati, rappresentando una preziosa chance di integrazione sociale per le famiglie vulnerabili. Il sistema italiano vede, tuttavia, una netta separazione tra il segmento 3-5, fortemente istituzionalizzato e quasi universale, e il segmento 0-2, meno sviluppato e caratterizzato da stringenti trade-off tra quantità e qualità dell’offerta e da effetti di selezione che escludono soprattutto le famiglie più vulnerabili, che più ne beneficerebbero. Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) riserva – finalmente – notevole attenzione e risorse all’espansione di questi servizi, riconoscendo il valore di investire nelle pari opportunità per i più piccoli. Con il PNRR si apre una irripetibile finestra di opportunità per dare sostanza al Sistema Integrato 0-6, introdotto già nel 2017 (D.L. n. 65) al fine di promuovere maggiore equità, accessibilità, uniformità e qualità, la cui effettiva implementazione, tuttavia, deve ancora essere avviata. Realizzare il Sistema Integrato 0-6 richiede una serie di complessi e delicati interventi che – pur in un quadro multi-livello – trovano nella scala locale la dimensione di concreta attuazione. I servizi 0-6 sono caratterizzati da elevata eterogeneità per soggetti erogatori, contratti pubblico-privati, criteri di accesso, progetti educativi. Gli spazi che li ospitano sono pure eterogenei per assetto, regime proprietario, e localizzazione nel tessuto urbano. Una pluralità di condizioni che è necessario conoscere con precisione al fine di coglierne criticità e punti di forza e per poter realizzare poli territoriali integrati che consentano la continuità educativa ma anche dispieghino tutto il potenziale di veri servizi di prossimità, ampliando le proprie funzioni, aprendosi ai contesti circostanti, in una prospettiva che includa l’intera comunità educante. Durante la crisi pandemica i servizi 0-6 si sono peraltro già dimostrati capaci di innovazione, nell’uso degli spazi, nella gestione del personale, dei gruppi, degli orari, con l’uso della tecnologia sia a fini pedagogici che comunicativi. Il progetto si propone, quindi, a partire da uno studio pilota sulla città di Milano e contestualizzandolo nella cornice regolativa nazionale e nel confronto con casi locali innovativi, di elaborare apprendimenti strategico-organizzativi finalizzati alla realizzazione dei poli territoriali 0-6 in contesti urbani ad elevata complessità, promuovendo al tempo stesso equità e qualità.

Periodo di finanziamento

15 Marzo 2022 – 15 Giugno 2023

Gruppo di lavoro

Stefania Sabatinelli, Marta Cordini, Paola Savoldi, Cristina Renzoni, Carolina Pacchi, Bernardi Luigi (DAStU)

Laura Galluzzo, Luisa Collina, Andrea Manciaracina, Valentina Facoetti, Ambra Borin e Luisa Collina (DESIGN)

Mara Soncin, Filippo Bolzoni e Marta Cannistrà (DIG)

Funding Institution

Polisocial Award

Partners

Comune di Milano, Area Servizi all’Infanzia

Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia

INDIRE

Save The Children

LegaCoop Lombardia

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