Si segnala la pubblicazione del nuovo working paper LPS (sotto-collana della serie di Working Paper del DAStU):
L’articolo è scritto da Paolo Barbieri, Filippo Gioachin, Saverio Minardi e Stefani Scherer, dell’Università di Trento.
La classe sociale è un concetto chiave per l’analisi della struttura sociale e la (ri) produzione delle disuguaglianze sociali. In questo position paper, si esaminano le principali misure di classe sociale basate sull’occupazione delineandole rispetto ad altri concetti come lo status (ceto, stand) e le misure continue delle posizioni socio-economiche. In particolare, vengono presentati i fondamenti teorici degli schemi EGP ed ESeC. Viene anche descritta la proposta alternativa di Oesch. Il lavoro si conclude presentando alcune evidenze empiriche sulla composizione di classe in Italia e sulla continua rilevanza del concetto di stratificazione delle disuguaglianze.
Il workng paper è stato prodotto nell’ambito del progetto Rising Inequality and the Social Insecurity of the Middle Class: Measures, Drivers, Policies (RISING), finanziato dal MIUR su bando PRIN 2017. Il progetto vede la partecipazione del Dipartimento di Architettura e Studi Urbani del Poltecnico (coordinatore del progetto) e delle Università di Trento (Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale), Milano (Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche) e Roma “La Sapienza” (Dipartimento di Economia e Diritto).
Questo è il terzo working paper tratto dai primi lavori condotti all’interno del PRIN Rising. I tre position paper si sono concentrati sulla definizione di classe media secondo differenti approcci. Il primo WP, scrtto da Chiara Ricci, ha sintetizzato le princpali definizioni e approcci usati nelle analisi economiche per studiare la classe media. Il secondo WP, di Andrea Bellini e Lara Maestripieri, presenta gli approcci culturalisti allo studio del ceto medio. In questo terzo lavoro, scritto dall’unità di ricerca di Trento, si presentano la definizione sociologica di classe.
